Pane senza impasto

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Ho trovato questo interessante metodo per fare il pane in casa con risultati eccezionali, bisogna un attimo calcolare i tempi ma la resa è ottima, soprattutto se rapportata alla fatica impiegata!

E questo è quello che bisogna fare il primo giorno:

INGREDIENTI:

500g. di farina ( 300 gr Manitoba + 200 gr Farina normale)
1gr. di Lievito secco in polvere oppure 1/10 di un cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino abbondante di Sale
350ml di acqua

ore 14:00




Ho sciolto il lievito in due dita di acqua prese dai 350ml.



Ho messo la farina e il sale in una bacinella grande e a bordi alti di plastica e ho dato una mescolata.



Ho messo l'acqua col lievito e poi la restante sulla farina e ho dato una mescolata veloce.



Ora si lascia questo impasto grezzo e appiccicoso a riposare nella terrina grande coperta da pellicola per circa 18/24 ore a temperatura ambiente, 20°.

Ci vediamo domani mattina...

Ecco come ho trovato l'impasto oggi alle 12....



Pieno di bolle proprio come doveva essere.....




A questo punto rovesciamo l'impasto su una spianatoia infarinata e spolveriamolo di farina.






Poi piegamolo su se stesso prendendo i 4 lati uno alla volta, come da sequenza fotografica.

Le piegature dell'impasto non servono per avere l' impasto bello in ordine, non "spiegazzato" quasi fosse una camicia da riporre nell'armadio.....esse servono per creare delle linee di tensione all'interno in modo che in cottura il pane possa crescere..crescere ed avere una bella mollica alveolata. Avete presente un bella tenda canadese o un gazebo?... ecco pensate che la tela starebbe su bella distesa se non ci fosse l'intelaiatura in ferro a sostenerla?....La stessa cosa più o meno accade con il pane in cottura.

Copriamolo con un altro foglio di pellicola e lasciamolo riposare per altri 15 minuti.



Quindi infariniamo un canovaccio con della semola (io ho usato del fioretto), cospargiamo dei semi di sesamo/papavero/finocchio/cumino a nostro gradimento, e con le mani infarinate deponiamoci il nostro impasto con la falda di chiusura sotto dandogli più o meno la forma della pentola dove lo cuoceremo....tonda o allungata...
Ricopriamo di semola e semini anche la parte soprastante dell'impasto.



Quindi chiudiamo bene il canovaccio e lasciamo lievitare per 2 ore.



Mezzora prima della lievitazione finita accendiamo il forno a 230° e mettiamoci dentro la nostra casseruola col coperchio: può essere tutta in terracotta, in ghisa e terracotta come la mia, tutta in ghisa....




Prendiamo il nostro impasto lievitato e siccome non è molto facile da maneggiare (è tutto mollo e scappa da tutte le parti...), con l'aiuto del canovaccio lo ribaltiamo nella pentola (attenzione che brucia!!!!....) cercando di riportare la cucitura verso l'alto. Questa operazione va fatta il più velocemente possibile per non raffreddare la pentola.




Copriamo e inforniamo sempre a 230° per 30 minuti.



Poi scoperchiamo la pentola e cuociamo altri 10/15 minuti per far colorire bene la pagnotta.

Il tempo di cottura è abbastanza soggettivo...dipende dal proprio forno e dal tipo di pentola usata...ogni materiale conduce calore in maniera diversa....Sicuramente bisogna lasciare la prima mezz'ora a pentola coperta per far sì che il pane lieviti benissimo e inizi a formare la crosta...magari si può allungare il tempo a pentola scoperta, o meglio si può trasferire il pane sulla griglia del forno in modo che si cuocia perfettamente dappertutto...



Ed ecco il nostro magico pane...lasciarlo raffreddare bene prima di tagliarlo...



Consigli per la buona tenuta del pane:

- Far raffreddare completamente il pane per almeno 2/3 ore in quanto l'umidità ed il vapore presenti all' interno del pane fuori uscendo attraverso la crosta la renderanno molto pù morbida.
- Se invece si vuole una crosta molto croccante tagliare subito le estremità del pane (in caso di un filone) in modo che il vapore possa uscire subito da queste estremità.
- Mentre se si vuole la crosta e l' interno molto morbidi/umidi avvolgere in uno strofinaccio il pane appena uscito dal forno e quindi una volta raffreddato porlo in un sacchetto di plastica per alimenti.

Consigli su come congelare questo impasto da crudo:

L'impasto del pane può essere congelato già diviso per le quantità che ci necessiteranno. Quando lo scongeliamo abbiamo due possibilità:
- o lo lasciamo lievitare nuovamente, quando raddoppia di volume facciamo le pieghe e procediamo come da ricetta...
- oppure lo usiamo come pasta di riporto in una nuova panificazione. Siccome non è forte come il lievito madre se ne mette di più. Io ne metto circa 150 grammi sui 500 di farina.


Tratto da cookaround

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